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6° Festival di Musica Antica: Into The Winds / Il ballo perfetto

Culturale, Concerto, Arte lirica, Musica classica A Saorge
  • Siamo in uno stato ipnotico di trance quando sentiamo il delizioso impulso di lasciarci andare sulla pista da ballo, ballerini di ieri e ascoltatori di oggi, mentre le prime danze vengono annotate, come le seghe dei menestrelli nell'Enrico III...

  • Con : Annabelle Guibeaud, flauti dolci, chalemie, douçaines, regia - Adrien Reboisson, chalemie, bombarde, flauti dolci, douçaines - Marion le Moal, flauti dolci, bombarde, douçaines - Rémi Lécorché, sackbut, slide trumpet, busine, flauti dolci - Laurent Sauron, percussioni

    "La danza perfetta è la memoria, la misura, il modo, la tenuta del corpo, la diversità delle cose e la condivisione dello spazio...". Così inizia uno dei primi trattati di danza della storia, scritto nel XV secolo dal...
    Con : Annabelle Guibeaud, flauti dolci, chalemie, douçaines, regia - Adrien Reboisson, chalemie, bombarde, flauti dolci, douçaines - Marion le Moal, flauti dolci, bombarde, douçaines - Rémi Lécorché, sackbut, slide trumpet, busine, flauti dolci - Laurent Sauron, percussioni

    "La danza perfetta è la memoria, la misura, il modo, la tenuta del corpo, la diversità delle cose e la condivisione dello spazio...". Così inizia uno dei primi trattati di danza della storia, scritto nel XV secolo dal maestro di danza italiano Antonio Cornazzano. Questo programma segue il filo delle prime danze annotate, esplorando anche le canzoni o i brani che talvolta ne sono stati la fonte e le composizioni più raffinate che ne hanno tratto ispirazione.

    Alla corte di Borgogna, raggiante di splendore e vitalità, l'aristocrazia era affascinata dalla nobile basse-danse, che sembrava gettare un ponte tra la terra degli uomini e il regno degli dei, mentre i maestri di danza in Italia scrivevano i primi trattati.

    È durante il Rinascimento, all'epoca della nascita della stampa musicale a Venezia, che la musica da ballo si diffonde in abbondanza in Europa. Straordinari resoconti di balli e sfarzi testimoniano l'interesse della società per il divertimento e la festa. Le frasi brevi e ripetitive dei branles suonati dai menestrelli di Enrico III contribuiscono a trascinare il ballerino di ieri e l'ascoltatore di oggi in uno stato di trance ipnotica... che tutti noi possiamo sperimentare quando ci viene la voglia di lasciarci andare sulla pista da ballo... !
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