Roquebrune Cap Martin Cap ModerneRoquebrune Cap Martin Cap Moderne Vincent Jacques
©Roquebrune Cap Martin Cap Moderne Vincent Jacques|Drone de Regard

Sulle orme di Le Corbusier

Le Corbusier

Esempio straordinario di architettura moderna del XX secolo, Cap Moderne riunisce la Villa E-1027 di Eileen Gray e Jean Badovicci, il Cabanon di Le Corbusier, il bar-ristorante Etoile de Mer e le unità di campeggio. Espressione unica di un’architettura d’avanguardia ispirata alla bellezza del luogo, il sito racconta anche una meravigliosa storia di amicizia e di emulazione artistica, con Le Corbusier come anello di congiunzione.

Villa E-1027,

un’icona dell’architettura moderna

Villa E-1027 è stata la prima creazione architettonica di Eileen Gray, progettata per l’amico Jean Badovici. Vero e proprio manifesto di un nuovo modello abitativo, la villa reinventa la località balneare preservando la privacy. Il tetto piatto, le variazioni cromatiche bianche e blu, le tende di tela e la struttura in cemento armato incarnano lo stile caratteristico di Eileen Gray.

La villa è stata progettata da Eileen Gray per l’amico Jean Badovici.

Lo sapevate?

Villa E-1027, un nome a forma di enigma! E per Eileen; 10 per la J di Jean, la decima lettera dell’alfabeto; 2 per la B di Badovici e 7 per la G di Gray.

L’Étoile de Mer e le Unità di Campeggio,

una storia di amicizia

Nato da un progetto di Thomas Rebutato, appassionato di pesca, nel 1949, l’Étoile de mer è un piccolo bistrot, accessibile dal sentiero doganale lungo la costa, frequentato da escursionisti e bagnanti che fanno picnic sulla spiaggia delle Buse. Il vicino più prossimo? Le Corbusier, futuro amico di famiglia. Come lui, siamo sedotti dai murales di Thomas, quasi art brut, che esprimono il suo amore per il mare. Un giardino terrazzato degrada verso il mare. Le inclusioni di cassoni e ciottoli colorati, le piante grasse esprimono la personalità bohémien del proprietario del locale.

Le Cabanon de Le Corbusier,

una cabina elevata al rango di opera d’arte

“Su un pezzo di roccia battuto dalle onde”, Le Corbusier costruì questa cabina di legno dalle dimensioni intime per Yvonne, sua moglie. Rifugio segreto dell’architetto durante gli ultimi anni della sua vita, comprende un’area di lavoro, un’area di riposo, una toilette e un lavabo. Tutto si inserisce in una cella quadrata di 3,66 x 3,66 metri e 2,26 metri di altezza, misure prese in prestito dal Modulor. In fondo al giardino c’è un’officina, una semplice “baracca” da cantiere con due cavalletti e una cassa di whisky come sgabello. La felicità è semplice come una baracca!

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