Couple découvrant le Trophée d'Auguste à La TurbieCouple découvrant le Trophée d'Auguste à La Turbie
©Couple découvrant le Trophée d'Auguste à La Turbie|Pango Visual

Il Trofeo delle Alpi (Trofeo di Augusto)

La romanità trionfante

Il maestoso Trofeo delle Alpi, situato a La Turbie, costituisce la prima tappa dell’incredibile Via Julia Augusta. Eretto intorno all’anno 6 avanti Cristo in onore dell’imperatore Augusto, rimane intatto fino alla caduta dell’Impero Romano… Preso di mira dagli invasori barbari, subirà vari oltraggi e verrà parzialmente distrutto ma il suo prestigio rimane pur sempre notevole. Nel 1865, l’edificio sarà inserito nell’elenco dei beni culturali (Monumenti nazionali) poi verrà parzialmente restaurato. Gestito oggi dal Centre des Monuments Nationaux (Centro dei Monumenti Nazionali), offre ai numerosi visitatori un incredibile salto nel passato…

Un monumento

alla vittoria

Il Trofeo delle Alpi viene eretto nell’anno 6 avanti Cristo in onore dell’imperatore Augusto dopo la sua vittoria sui popoli delle Alpi che rifiutavano di sottomettersi alle leggi romane. Per rendergli onore, il trofeo fu eretto sul colle di La Turbie, punto più alto della Via fatta costruire da Augusto per agevolare gli scambi con la Gallia. Domina il mare e esprime la potenza di Roma.

Lo sapevi?

Nell’antichità, i trofei venivano costruiti per celebrare le vittorie militari. Questo monumento non fa eccezione ed è l’unico edificio di questo tipo ancora oggi esistente in Francia.

Un imperatore divinizzato

e immortalato

Quei trofei venivano in genere dedicati alle divinità che personificavano la vittoria. Ad essere riverito qui è proprio Augusto. Costruito sul santuario dedicato a Eracle Monoikos (da cui deriva il nome di Monaco), Augusto viene così assimilato a Ercole, semidio destinato all’immortalità dopo aver compiuto le sue dodici fatiche. Le sue gesta contro i barbari alpini contribuiscono a considerarlo a ragione come un eroe e a mettere in evidenza la sua essenza divina.

Vista panoramica

dal parco del trofeo

Questo maestoso edificio è incorniciato da un parco botanico e terrazzi sovrastanti realizzati nel 1993 che regalano una vista panoramica “imperiale”. La strada di accesso al monumento offre così suggestivi panorami sulla baia di Monaco. Da questo punto più alto dell’antica via Julia Augusta che spazia dal Massiccio dell’Esterel al litorale italiano, si domina tutta la Riviera francese. 2000 anni dopo, il Trofeo delle Alpi domina tuttora il mare e gli uomini dal suo promontorio.

Il museo del trofeo:

vestigia e ricostruzione

Sul sito del trofeo, un piccolo museo ti fa immergere nell’epoca romana. Presenta tra le altre cose un plastico del trofeo originario prima della sua distruzione, composto da una sommità conica con 12 gradini. Si trovano anche foto di scavi realizzati sul sito, calchi dei principali resti rinvenuti nonché cippi miliari una volta posti lungo la Via Julia Augusta.

Il Trofeo delle Alpi (Trofeo di Augusto)

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