Visitare un’area protetta
Mercantour: un Parco nazionale
per proteggere la natura
Il Parco nazionale del Mercantour vanta straordinari esemplari di fauna e flora rare ed endemiche. Vi sono state censite 8951 specie animali e 2067 specie vegetali. Area protetta per eccellenza, il parco fu istituito nel 1979 con lo scopo di conservare questo patrimonio naturale, di censire la fauna e la flora, di monitorare le specie minacciate, di reintrodurre le specie scomparse… Ma spetta anche ad ogni visitatore adottare alcune precauzioni per la salvaguardia di quegli ambienti naturali.
Visitare
senza minacciare
La normativa applicabile nel cuore del Parco nazionale è indispensabile per svolgere gli incarichi di competenza dell’ente pubblico e conferire ad esso uno statuto di ente di tutela. Nell’area del parco, il decreto istituisce una normativa specifica: la maggior parte delle attività antropiche che potrebbero compromettere la conservazione dei patrimoni vi sono quindi regolamentate (circolazione, edilizia…) o vietate (caccia…).
Le regole da seguire:
Vietato uso di mezzi motorizzati
Nel cuore del parco sono vietati il transito e la sosta di mezzi motorizzati (auto, moto, ciclomotore…). Inquinamento e rumore non consentiti al di fuori delle vie aperte al pubblico transito. Approfittane per respirare aria pura e rimanere incantato dal canto degli uccelli.
Silenzio,
sta crescendo la natura!
I rumori e disagi suscettibili di disturbare la quiete e la tranquillità dei luoghi sono vietati. Questo divieto riguarda in particolare l’uso di apparecchi di trasmissione: radio, lettore portatile con altoparlanti integrati…
Zero rifiuti:
Niente detriti!
Il deposito, l’abbandono e il lancio di rifiuti, qualunque sia il posto, sono vietati. I rifiuti “biodegradabili” non vanno nemmeno abbandonati nel cuore del Parco. Si prega di portare con sé i detriti al fine di deporli nei container o cassonetti messi a disposizione nelle valli.
Campeggio vietato
Direzione rifugi
Ogni notte nel cuore del parco, si lascia la natura tornare padrona perciò è rigorosamente vietato campeggiare, sia nella propria tenda, in macchina o nel proprio camper. Il bivacco è invece consentito tra le 19 e le 9 a un’ora di cammino all’interno dei confini del parco.
Mani in alto!
Non si tocca nulla
I prelievi di minerali, fossili e vegetali sono vietati. Solo la raccolta di alcuni vegetali ad uso officinale o culinario (elenco ridotto) è consentita nell’ambito di una normativa specifica.
Valle delle Meraviglie:
delle regole specifiche
È vietato uscire dai sentieri segnalati al fine di evitare danni alla vegetazione, di degradare e di favorire processi di erosione dei suoli. È ovviamente vietato camminare sulle incisioni rupestri e toccarle. Amici escursionisti, non utilizzate bastoncini da trekking chiodati o con puntali in gomma in modo da evitare di danneggiare il suolo e le rocce.
Per raggiungere la Val Roya
- Accesso a Roya
Duramente colpiti dalla tempesta Alex, la Val Roya e i suoi borghi ti aspettano già da quest’estate! Gli accessi stradali e ferroviari sono stati attrezzati in modo da garantirti un’esperienza di viaggio ideale.