Valle delle Meraviglie
Il Monte Bego
e l’area archeologica
La vetta del Monte Bego culmina a 2 872 m. Essendo la montagna spesso associata ad un mezzo di elevazione verso il Dio o i Dei, il Monte Bego era probabilmente considerato “sacro” a quell’epoca. Lungo i pendii di questa montagna, gli uomini preistorici avrebbero allora inciso la pietra per sacralizzare i luoghi. Inserita nell’elenco dei beni culturali (Monumento nazionale), l’area archeologica delle incisioni rupestri del Monte Bego, a cavallo tra la Valle delle Meraviglie e quella di Fontanalba, regala al visitatore la probabile testimonianza commovente di un antico culto.
Natura
e biodiversità
Si cammina nella Valle delle Meraviglie circondati da scenari di pietre colorate e levigate dai ghiacciai (le “Ciappe”) costellati di laghi di montagna. L’emblematica Valle delle Meraviglie offre con il suo aspetto pietroso un’austera e aspra bellezza ai visitatori mentre Fontanalba è più verdeggiante e ospita una flora che ci svela tutta la sua ricchezza.
Per quanto riguarda gli animali, una fauna selvatica protetta è anche molto presente in questi luoghi di proprietà del Parco nazionale del Mercantour tanto per ricordarlo. Apri bene gli occhi e le orecchie: camosci, caprioli e stambecchi si trovano spesso nelle vicinanze!
INSOLITO
Se il sito è noto per le sue incisioni lo è molto di meno per le sue origini anteriori all’epoca dei dinosauri. Eppure delle impronte rivelano che una piccola lucertola con le zampe sottili percorreva già il sito 250 milioni di anni fa!
Escursionismo
nella Valle delle Meraviglie
È consentito l’escursionismo nell’area protetta delle incisioni unicamente sui sentieri segnalati dai quali si possono scoprire alcune incisioni corredate da pannelli didattici. Ma non c’è niente di meglio di una visita approfondita del sito con le guide abilitate e accreditate dal Parco nazionale del Mercantour che ti porteranno proprio fuori dai sentieri battuti. Andrai in cerca delle incisioni più singolari immergendoti al tempo stesso nelle teorie più contrastanti riguardo al loro significato.
Visitare
un’area protetta
Naturalmente, questo sito al tempo stesso naturalistico e culturale fa parte delle aree protette che bisogna ad ogni costo salvaguardare. Fra le regole da rispettare, è importante notare che è vietato usare un bastoncino da trekking chiodato, incidere sulle rocce, toccare o camminare sulle incisioni rupestri o ancora usare dei prodotti (detersivi, shampoo) non biodegradabili. All’interno del Parco nazionale del Mercantour non è nemmeno consentito venire con degli animali domestici, raccogliere delle piante, accendere fuochi all’aperto o far volare un drone.
Una sosta al
Museo delle Meraviglie
Non si deve perdere la visita al Museo delle Meraviglie a Tenda per approfondire quella effettuata al sito archeologico e alle sue incisioni. Per comprenderne tutti gli aspetti, una scenografia moderna, interattiva e ludica rende accessibile ai grandi così come ai piccini questo periodo della Storia. Il museo ricostruisce con realismo la vita dei primi abitanti della valle e contribuisce così alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio archeologico unico nel suo genere. Da scoprire assolutamente.
Per raggiungere la Val Roya
- Accesso a Roya
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