Il Museo dipartimentale delle meraviglie
Punti salienti 01
Un salto indietro nel tempo attraverso le gallerie
Collezioni sorprendenti
La prima piacevole sorpresa è che il museo è gratuito! Quando arriviamo, ci immergiamo subito nell’ambiente, con questo personaggio in carne e ossa che ci accoglie. L’esposizione permanente è poi suddivisa in tre sezioni: storia naturale, archeologia e arti e tradizioni popolari. In tutto, vengono raccontati 400 milioni di anni di storia della Vallée des Merveilles. Vertiginoso!
Sono rassicurata, le installazioni sono molto educative e accessibili ai bambini. Sam e Léa corrono dappertutto: qui un’animazione video, là un volo in 3D sul Mont Bégo… Tutto è molto interattivo. Impariamo a conoscere la vita quotidiana dei nostri antenati cacciatori-raccoglitori che vivevano su questo territorio montano, ammiriamo i calchi delle incisioni rupestri che poi vedremo “dal vivo”… Insomma, abbiamo l’impressione di vivere l’esperienza come se fossimo lì!
Incontra Ötzi, l'uomo venuto dal ghiaccio
Mister Freeze
Il momento clou della nostra visita: l’incontro con Ötzi, che ha fatto una grande impressione ai bambini! Questo pupazzo di neve mummificato, ritrovato nel 1991 sulle Alpi Dolomitiche, è stato ricostruito alla perfezione. È vissuto probabilmente 5.300 anni fa, all’inizio dell’età del rame. Piuttosto ben conservato! Accanto a lui ci sono gli oggetti trovati sul luogo del ritrovamento, le cui ricostruzioni sono esposte nelle vetrine del museo. La maggior parte di essi ha a che fare con la caccia: un pugnale a lama di selce, uno strumento per ritoccare con una punta di corno di cervo, un arco e una freccia, ecc.
Evidenziazione 03
Negli spazi dell’incisione
Un singolare stregone
Nell’area dedicata alle incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie, è possibile vedere le iscrizioni direttamente dai calchi, in modo da poterne misurare ogni dettaglio. Non vediamo l’ora di vederle dal vivo!
Abbiamo ammirato le emblematiche incisioni dello “Stregone”, un curioso personaggio antropomorfo che si vede ovunque, e quella del “Capo Tribù”, l’originale portato sul posto in elicottero. È commovente se si pensa che sono stati scarabocchiati secoli fa…
Durante il percorso, il tempo vola mentre ci si diverte con tutti i giochi e le attività. I bambini si divertono a seguire “Battistin”, una figura di cera molto realistica che prende vita per raccontare le storie e le leggende della regione. Un’esperienza davvero divertente!
Ultima tappa del negozio
Graziosi souvenir
Basta una breve deviazione verso il negozio del museo per farci entrare in questo mondo giustamente meraviglioso. Qui troverete una vasta selezione di oggetti realizzati da artigiani con materiali naturali come pelle, legno, osso e lana. Si tratta di creazioni originali, realizzate in esclusiva per il museo. Il banco di vendita è completato da interessanti quaderni, gioielli, ceramiche e vetri. Samuel se ne va con un libro di giochi e colori ispirato ai temi del museo. Dopo 2 ore di visita, è arrivato il momento di ripartire per portare le nostre scoperte alle pendici del Mont Bégo…
Vivere l'esperienza...
Informazioni pratiche
- A8 da Nizza, uscita Mentone poi Sospel > Breil-sur-Roya > Tende ;
- A8 da Nizza, uscita Ventimiglia, direzione Breil-sur-Roya > Tende.
- Treno italiano da Ventimiglia o Cuneo.
Fermata di Tende
- Linea giornaliera 25 da Mentone.
Fermata di Tende – place de la gare