Cappella dedicata alla Vergine Maria e anche chiamata Cappella dei penitenti bianchi.Un bell'esempio dell'arte della Riforma Cattolica, fu la sede della confraternita dei Penitenti Bianchi.
La cappella dell'Immacolata Concezione, o dei Penitenti Bianchi, fu edificata a partire dal 1680, nel quartiere del Campidoglio, su terreni situati al di fuori delle mura della città medievale, offerti dal principe Luigi I Grimaldi e dalla famiglia di Monléon. Testimone dello scivolamento della città verso ovest, è aperta al culto nel 1687. Da allora fino alla Rivoluzione francese è sede della Confraternita dei Penitenti Bianchi. La volta fu distrutta dal terremoto del 1887. Tre anni più tardi la volta venne rialzata e affrescata da due artisti della zona: Guglielmo Cerutti-Maori e Patrizio Rogolini. Nel 1987 è stata completamente rinnovata. Gioiello dello stretto cortile sospeso tra cielo e terra, questa cappella è un inno all'arte della Controriforma. È stata dichiarata Monumento Storico nel 1947.
Le confraternite dei Penitenti Bianchi erano numerose nel Medioevo. Raggruppavano laici per uno scopo particolare di pietà e di carità cristiana.
Nessuno ne era membro per funzione, per età o per professione, ma per scelta, per libera volontà.
Avevano come cornice la devozione più austera, quella della penitenza e della morte.
Provenienti dalle compagnie dei Flagellanti, i Penitenti Bianchi ne conservano la pratica della disciplina. La loro alba aperta sul dorso permetteva la flagellazione, da cui la denominazione di «battuti».
Le confraternite dei Penitenti Bianchi erano numerose nel Medioevo. Raggruppavano laici per uno scopo particolare di pietà e di carità cristiana.
Nessuno ne era membro per funzione, per età o per professione, ma per scelta, per libera volontà.
Avevano come cornice la devozione più austera, quella della penitenza e della morte.
Provenienti dalle compagnie dei Flagellanti, i Penitenti Bianchi ne conservano la pratica della disciplina. La loro alba aperta sul dorso permetteva la flagellazione, da cui la denominazione di «battuti».