Unico per dimensioni e importanza storica, riconosciuto di interesse nazionale e gestito dal Centre des Monuments Nationaux, il Trophée d'Auguste è una delle meraviglie del patrimonio architettonico delle Alpi Marittime da non perdere in nessun caso!
Affacciato sulla baia di Monaco, il Trofeo Auguste a La Turbie è uno dei pochi edifici di questo tipo ancora oggi conservati. Situato sul punto più alto della Via Julia Augusta, il panorama si estende fino all'Italia dove le montagne circostanti hanno vissuto un'occupazione umana molto antica.
Infatti, molto prima dell'arrivo dei Romani, la regione era punteggiata da fortezze liguri chiamate "Castellaras". Fu solo con la pacificazione delle Alpi da parte di Augusto intorno al 14 a.C., e con l'istituzione della Pax Romana, che cessarono gli attacchi delle tribù alpine. È questa pace che il Trofeo celebra.
La sua costruzione e la sua posizione sono i principali segni del territorio italiano. Il luogo simboleggia una sorta di confine tra l'Italia e la Gallia. L'iscrizione su uno dei lati del Trofeo elenca anche 45 popoli dell'Arco Alpino ora soggetti e ricorda anche le lotte armate e le alleanze diplomatiche che hanno portato Augusto ad erigere questo monumento.
Originariamente composta da una base lunga di 35 metri e da una piattaforma alta di 12 metri sormontata da una rotonda con 24 colonne con la statua dell'imperatore, la Via Julia Augusta passava all'epoca proprio di fronte al monumento che dominava il Mediterraneo e il Portus Herculis Monoikos, l'attuale porto di Monaco.
Infatti, molto prima dell'arrivo dei Romani, la regione era punteggiata da fortezze liguri chiamate "Castellaras". Fu solo con la pacificazione delle Alpi da parte di Augusto intorno al 14 a.C., e con l'istituzione della Pax Romana, che cessarono gli attacchi delle tribù alpine. È questa pace che il Trofeo celebra.
La sua costruzione e la sua posizione sono i principali segni del territorio italiano. Il luogo simboleggia una sorta di confine tra l'Italia e la Gallia. L'iscrizione su uno dei lati del Trofeo elenca anche 45 popoli dell'Arco Alpino ora soggetti e ricorda anche le lotte armate e le alleanze diplomatiche che hanno portato Augusto ad erigere questo monumento.
Originariamente composta da una base lunga di 35 metri e da una piattaforma alta di 12 metri sormontata da una rotonda con 24 colonne con la statua dell'imperatore, la Via Julia Augusta passava all'epoca proprio di fronte al monumento che dominava il Mediterraneo e il Portus Herculis Monoikos, l'attuale porto di Monaco.





















