Durata | Inizio | Livello | Stagione ideale |
1 giorno | La Brigue | Accessibile a tutti | Da marzo a ottobre |
Perché ci piace?
Un viaggio nel tempo.
Notre-Dame-des-Fontaines, la Cappella Sistina delle Alpi Marittime.
Storie, leggende e divertenti scoperte culturali che piaceranno anche ai bambini.
Tappa 1
Escursione da La Brigue
Il programma di questa mattina: una pepita e un tesoro. La pepita è il villaggio di La Brigue, situato nella valle della Roya e rinomato per il suo patrimonio. Il tesoro è la Chapelle Notre Dame des Fontaines, che si raggiunge a piedi. Domenica? Non c’è posto migliore del mercato per fare un picnic! Questa passeggiata lungo un sentiero di interpretazione è abbastanza conosciuta, quindi non partite troppo tardi. Percorrete lo chemin de Saint-Jean passando davanti alla caserma dei pompieri, poi il sentiero segnalato in giallo vicino allo stadio. Si sale dolcemente fino alla vecchia fornace per la calce. Pochi metri più avanti si trova la strada e Notre-Dame-des Fontaines sulla destra.
Buono a sapersi
Per visitare Notre Dame des Fontaines è necessario prenotare con almeno un giorno di anticipo. Le informazioni sono disponibili presso l’Ufficio del Turismo di La Brigue.
Costruita sui resti di un tempio pagano, affacciata su 7 sorgenti, questa magnifica cappella è ricca di leggende. All’interno, 225 metri quadrati di affreschi di pittori italiani del Piemonte. Una sorta di fumetto divino che affascinerà grandi e piccini. Non perdetevi la visita guidata. Per il pranzo, fate un picnic in loco o tornate in paese all’Auberge Saint-Martin per provare la Cucina Bianca. Una sorprendente cucina di ispirazione italiana preparata solo con ingredienti locali, bianchi o di colore chiaro.
Tappa 2
Passeggiata culturale nel villaggio
Proprio all’ingresso del villaggio: la collegiata di Saint-Martin, con la sua facciata trompe-l’œil e lo slanciato campanile lombardo. Proprio accanto, una cappella sorprendentemente arrotondata e una fontana a testa di leone. Gli amanti del patrimonio si innamoreranno di La Brigue a prima vista. Quindi prendetevi il vostro tempo. Passeggiate per le strade acciottolate e i passaggi ad arco che costeggiano il fiume. Qui, case colorate con strane architravi, là, un edificio insolito che ospita alveari.
Il mercato di Brigue si svolge ogni domenica. Ideale per fare scorta di prodotti locali prima di partire per l’avventura!
Da sapere
Potete raggiungere La Brigue in auto o, meglio ancora, con il Train des Merveilles. Partendo da Nizza, questa è la penultima fermata prima di Tende.
Poco più avanti, al Musée du Patrimoine et des Traditions Brigasques (Museo del Patrimonio e delle Tradizioni Brigasche), si può fare un salto nella vita quotidiana di un tempo. Le esposizioni originali e giocose mostrano i mestieri e le tradizioni dell’epoca. Non andate via senza aver visitato il Pont du Coq. Un’originalissima struttura del XV secolo costruita ad angolo retto rispetto alla strada! Ma per quale motivo? E perché questo nome? Secondo gli esperti, la curva fu realizzata per compensare la differenza di natura del terreno tra le due sponde. L’origine del nome è un’altra storia…
Piccoli gesti e buoni riflessi
Per limitare l’impatto, rimanete sul sentiero di interpretazione senza tagliare i tornanti.
Se fate un picnic, non lasciate traccia della vostra visita!
L’origine del nome Pont du Coq
C’era una volta un giovane muratore incaricato di costruire il ponte. Temendo di fallire, fece un patto con il diavolo: se quest’ultimo fosse riuscito a finire il ponte prima dell’alba, gli avrebbe dato la sua anima. Ma alla fine della notte, poco prima che il diavolo finisse il suo lavoro, la madre del ragazzo spaventò deliberatamente il suo gallo affinché cantasse e annunciasse il mattino. Addio diavolo, bravo ragazzo e grazie mamma!
Auberge St Martin
2 Place Saint Martin, La Brigue
04 93 53 97 15
Albergo le Mirval
3 Rue Saint-Vincent Ferrier, La Brigue
04 93 04 75 70
Albergo-Ristorante Fleur des Alpes
1 Pl. Saint-Martin, La Brigue
04 93 04 61 05
Siete pronti? Allacciate le scarpe, prendete la borsa e partite alla scoperta dei nostri angoli di paradiso.