Fort Central à TendeFort Central à Tende
©Fort Central à Tende |Drone De Regard

Fortificazioni italiane

Le fortificazioni italiane, un confine dimenticato

Alla fine del XIX secolo, le tensioni tra Francia e Italia hanno indotto quest’ultima a costellare le cime di diverse opere militari. All’epoca, la regione è ancora italiana, dato che il re Vittorio Emanuele II aveva ottenuto da Napoleone III di conservare i comuni di Tenda e di La Brigue al momento della cessione della Contea di Nizza nel 1860.

Fortificazioni del colle di Tenda,

un luogo ricco di storia

Amanti della storia, degli ampi spazi, dei panorami strabilianti, non potrete restare indifferenti di fronte a queste fortezze di pietra le cui feritoie si affacciano su un paesaggio bucolico.

Un fulcro: il forte centrale. Il crinale di confine è strapieno di costruzioni militari tra cui alcune come il forte centrale sono di notevole interesse architettonico. È circondato da altri 5 forti a forma rettangolare. Costruiti dal Genio Militare italiano nell’arco di tempo compreso tra il 1800 e il 1900, sono circondati da fossi profondi e accessibili da un ponte levatoio. Non mancherà l’atmosfera fantasmatica in caso di nebbia!

 

Lo sapevi?

Una funivia lunga 3,2 km fu costruita intorno al 1900 per collegare il colle, inaccessibile dalla strada in inverno, ai magazzini situati in basso.

Tenda,

i forti all’attacco delle cime

Escursionismo

tra i forti

Da allora la natura si è ripresa i suoi spazi e si possono scoprire le fortezze abbandonate percorrendo un circuito escursionistico a piedi o in MTB. Un’escursione con ampia vista panoramica permette di seguire un piccolo percorso ad anello tra il colle di Tenda, il forte Centrale e il forte Tabourde.

Tende : des forts à l'assaut des cimes
Tende : des forts à l'assaut des cimes
Tende : des forts à l'assaut des cimes
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