La Via Julia Augusta
C’era una via
Direzione Roma
La Via Julia Augusta è un itinerario che va da La Turbie a Ventimiglia. Costruita nel periodo in cui le Alpi erano appena state pacificate da Augusto, è ispirata al mito di Ercole che desiderava collegare la Spagna alla Sicilia. Più diretta della Via Domitia, era molto più interessante per i militari e i negozianti. Segnata da imponenti cippi miliari recanti numeri da Roma, è considerata una delle opere più rilevanti del nascente Impero romano.
Una seconda giovinezza per la via
Oggi il tracciato della Via Julia Augusta percorre la stretta fascia costiera della destinazione Mentone, Riviera & Merveilles che attraversa 4 comuni: La Turbie, Beausoleil, Roquebrune-Cap-Martin e Mentone. Nel 2006, l’Ente territoriale Agglomerato della Riviera francese in collaborazione con la città di Ventimiglia hanno condotto in perfetto accordo un progetto di valorizzazione della Via Julia Augusta. Una cooperazione transfrontaliera che ha contribuito fortemente all’apertura dell’itinerario e alla valorizzazione dello splendido patrimonio che si trova lungo la via.
Quattro siti ricchi di storia
da scoprire lungo la Via
Di passaggio sul territorio di Mentone, Riviera & Merveilles, non mancare di seguire questo itinerario per capirne i tesori. Difatti, il tracciato è scandito da immancabili tappe nei quattro comuni attraversati dalla via. Quattro siti ricchi di storia, quattro commoventi testimonianze dell’epoca romana da scoprire.
Il trofeo delle Alpi:
per la gloria di Roma
Il trofeo venne eretto nell’anno 6 a.C all’ingresso di La Turbie per celebrare la vittoria dell’imperatore Augusto sugli ultimi popoli alpini. Si erge così come monumento alla gloria di Roma e onora l’imperatore alla stregua di un semidio. Per dare maggior prestigio all’edificio, il trofeo viene costruito sul colle di La Turbie, il punto più alto della Via Julia Augusta. Domina il mare e esprime la potenza dell’Impero romano.
Il Monte ‘des Mules’:
un balcone strategico
La via romana prosegue sulle alture di Beausoleil, un luogo altamente strategico per l’incredibile vista panoramica sul litorale mediterraneo. Il Monte ‘des Mules’ che si erge dignitosamente a 291 metri di quota è inserito nell’elenco dei beni culturali (Monumenti Nazionali) dal 1939. Presenta le tracce visibili di un oppido protostorico, anteriore alla costruzione della via. In cima, una tabella illustrativa permette ai camminatori di godersi il panorama.
Il sepolcro di Lumone:
un monumento funerario romano
Ora direzione Roquebrune-Cap-Martin per osservare questo raro monumento funerario romano che evidenzia il legame tra i riti funebri e la Via Julia Augusta. Inserito nell’elenco dei beni culturali (Monumenti nazionali) dal 1951, presenta tre arcate con volte e tracce visibili di affreschi.
Il Museo di Preistoria di Mentone
Costituisce l’ultima tappa sul tratto francese della via, prima di proseguire in Italia. Diverse sono le mostre del museo che ripercorrono i momenti salienti della Preistoria ma anche dell’epoca romana, tra l’età del Ferro e la tarda Antichità nell’area di Mentone, nelle Alpi Marittime e a Ventimiglia. Queste collezioni ci parlano in particolar modo del modo di vita, dell’abitato e dei riti funebri romani.