
“Fare un salto al mercato per comprare dei barbajuan e un po’ di frutta e di verdura e partire per un’escursione al Passo del Berceau… Uno dei piaceri più grandi che si possano provare qui”.
“Fare un salto al mercato per comprare dei barbajuan e un po’ di frutta e di verdura e partire per un’escursione al Passo del Berceau… Uno dei piaceri più grandi che si possano provare qui”.
Il borgo di Castellar vanta 10 000 anni di storia! Degli scavi archeologici hanno rivelato la presenza umana già dal Neolitico. Ma la prima menzione di Castellar nella Storia risale al 19 gennaio del 1258, nell’atto di cessione della Contea di Ventimiglia alla Contea di Provenza. Il borgo sarà di proprietà del casato Lascaris a partire dal 1388.
Noterai che il vecchio borgo è molto pittoresco! Con le sue strette viuzze, le sue antiche scale, le sue volte e case con torrette, ti ritrovi subito catapultato indietro nel tempo.
Castellar vanta anche numerose chiese e cappelle che si susseguono fino al passo del Razet passando per la strada D2566. Non perderti tra le altre cose la bellissima chiesa di San Pietro e il suo altare dedicato alla Madonna del Rosario né la cappella di Maria Madre della Misericordia con il suo piccolo campanile barocco a pianta triangolare e il suo bel soffitto a volta ornata da stelle.
Coltivata a Castellar da secoli, qui si celebra l’oliva nel mese di marzo. Si tratta di una giornata dedicata al frutto salato con animazioni, stand di produttori e degustazioni.
Ben noti agli escursionisti, i sentieri che partono da Castellar offrono viste panoramiche sul mare, sulla baia di Mentone e sull’Italia. Ecco un’occasione per godersi una bella boccata d’aria fresca con ampia vista come ricompensa.
Probabilmente una delle escursioni più suggestive nei dintorni. Un elemento immutabile nel corso di questa camminata: le onde onnipresenti del Mediterraneo con un panorama sulle città costiere di Ventimiglia, Mentone e Monaco come momento clou del percorso. Attenzione alla discesa abbastanza tecnica dal Passo del Berceau.
Si tratta della vetta più alta dei rilievi montuosi costieri della Costa Azzurra (1379 metri). Il Grand Mont (o ‘Grammondo’ per i nostri amici italiani) offre uno spettacolare contrasto tra mare e montagna e ti farà attraversare un ambiente alpino come lo dimostra la presenza della vegetazione montana (lande a ginesta cinerea, lavande e pini silvestri).