Privilegiare l’autenticità

Feste tradizionali:

golosità e atmosfera conviviale

Niente di meglio delle feste tradizionali per immergersi pienamente nella cultura locale: assaporare le specialità locali cucinate in loco, ballare e prendere un bicchiere nella piazza del borgo insieme agli abitanti! Altra iniziativa per i golosi in cerca di autenticità: le passeggiate gastronomiche cosiddette “camina mangia” come a Castellar o a Gorbio. Un po’ di camminata, qualche bocconcino di golosità e tanta convivialità… Non mancherà l’occasione per immergersi pienamente nella cultura locale!

Filiere corte

e prodotti locali

Per quanto riguarda le papille gustative, prediligere le filiere corte significa riconoscere la qualità dei prodotti locali, ridurre l’impronta di carbonio ma anche sostenere i produttori nell’ambito di un processo responsabile e sostenibile. Mi bisbigliano all’orecchio che non bisogna assolutamente dimenticare il Citron de Menton, re della festa omonima ma soprattutto prodotto di eccellenza. Coltivato nel rispetto della tradizione, la sua delicata acidità e il suo aroma unico lo rendono un elemento immancabile nelle ricette locali e in tutte le tue fantasie culinarie. Per farla breve, basta consumare prodotti locali e di stagione per avere tutte le carte in regola! Dove trovare i produttori? Nei mercati di Mentone o direttamente presso le loro aziende.

Artigiani del gusto

e negozi di prodotti gastronomici

Gli artigiani del gusto e i negozi di prodotti gastronomici avviano anche processi di controllo qualità. A Mentone, la ditta Pasta Piemonte, tanto per fare un solo esempio, merita una visita. Impegnata in un processo solidale, premiata nell’ambito della cerimonia Trofeo d’Oro del marchio “Eco-défis”, la ditta nata in Piemonte, patria dello Slow Food, raccoglie con successo le sfide del controllo qualità nelle quali si è impegnata. E se non mi credi, vai al sodo e assaggia i loro ravioli al Citron de Menton!

Per chi ama il pane, non mancare il negozio Mitron Bakery, il panificio artigianale e sostenibile frutto della collaborazione tra lo chef stellato Mauro Colagreco e il fornaio Roland Feuillas. In questa panetteria si riscopre il gusto autentico del pane: i grani antichi vengono selezionati con cura e macinati a pietra, il pane cuoce lentamente in un forno a legna. Senti il profumo del pane di una volta?

Fée capeline :

un laboratorio artigianale impegnato

Dietro la Fée capeline sta Emilie Oliver, creatrice di cappelli in lana infeltrita stabilita a Tenda in val Roya. Nella valle si trovano i pastori attenti alla valorizzazione della loro produzione ovvero la lana delle pecore brigasche. Tutto ciò ci porta alle origini di un progetto responsabile che ha dato vita a un laboratorio artigianale fortemente impegnato a rendere permanente la filiera della lana d’Europa. Valendosi dei suoi impegni e della sua etica, Emilie Oliver modella cappelli perpetuando i gesti di una volta. Gli stessi che insegna durante i laboratori di introduzione alla tecnica della feltratura nel suo laboratorio. Un bellissimo negozio da visitare!